"Non si deve per forza cambiare idea o modo d'agire e di educare, ma un maestro come Capitini ci costringe a un confronto rigoroso e infine perdente. E allora - dobbiamo ammetterlo - è un'educazione chiusa quella che critica la realtà ma non la trascende, o quella che cerca l'alternativa ma non l'alterità." (Piergiorgio Giacchè in: "La religione dell'educazione. Scritti pedagogici di Aldo Capitini" 2008)
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