mercoledì 5 ottobre 2016

"Sei un soldato costretto dalla cruda legge dell'uomo a trascurare moglie e figli e a scendere sul campo dell battaglia per amore di una cupidigia che i tuoi capi impropriamente chiamano dovere?
Sei un poeta lieto delle tue briciole di vita, felice solo di possedere pergamena e inchiostro, e intanto dimori nella tua terra come uno straniero, ignoto ai tuoi simili?"  (Gibran in: La voce del Maestro"  1997)

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