"Il luogo in cui l'animatore più che in ogni altro dispiega la sua funzione è il gruppo. E' una aggregazione di ragazzi, di giovani, di adulti che si caratterizza per quattro elementari coordinate: la struttura, la finalità, la dinamica e le relazioni. [...] Nella vita di un gruppo formativo, non quindi terapeutico, le preoccupazione fondamentale dell'animatore deve essere sempre quella di far crescere le persone attraverso una educazione profonda dell'interiorità, una positiva socializzazione e un continuo rapporto con la cultura del proprio mondo. [...] La conoscenza delle energie dei membri del gruppo passa attraverso una relazione positiva tra le persone. Molti gruppi non mantengono clima, né riescono a pprodurre, perché le persone si danno per scontate, si sono sempre viste e mai collocate in una relazione seria, spesso si sono soltanto difese e non hanno mai messo a disposizione di tutti quello che sono. Servono pazienza e stimoli per far scattarevoglia di conoscersi e di confrontarsi."
(Klaus W. Vopel in: "giochi di interazione per adolescenti e giovani vol. 1" 1991)
(Klaus W. Vopel in: "giochi di interazione per adolescenti e giovani vol. 1" 1991)