martedì 31 luglio 2018

"Vi sono altre ragioni per preferire la risposta semplicistica di una teoria istintivistica a uno studio serio delle cause della distruttività, quest'ultimo, infatti, ci costringe a mettere in dubbio le premesse fondamentali dell'ideologia attuale; ad analizzare l'irrazionalità del nostro sistema sociale, a violare tabù nascosti dietro parole edificanti come «difesa»  «onore»  «patriottismo».
(Erich Fromm in: "anatomia della distruttività umana" 1973)
".. soltanto un'analisi approfondita del nostro sistema sociale potrà mettere a nudo le ragioni di questo aumento di distruttività, o suggerirci un mezzo per ridurlo."  (Erich Fromm in: "anatomia della distruttività umana"  1973)

lunedì 30 luglio 2018

Gli psicologi abdicarono alla consuetudine

"[..]  Gli psicologi abdicarono alla consuetudine di sostenere la politica di governo e identificarono nuove strade per la ricerca; invece di studiare come garantire che l'opinione pubblica coincidesse con le esigenze della Realpolitik, cominciarono a metterla in discussione: studiarono, ad esempio, la costruzione dell'immagine del nemico, scoprendo che la visione degli Stati Uniti da parte dei cittadini sovietici era esattamente speculare a quella che gli americani avevano di loro [..] Nello stesso periodo, alcuni pionieri tra gli psicologi della pace studiarono i rischi dello sviluppo di immagini demoniache del nemico e le modalità coattive con cui le persone affrontano il sentimento di minaccia"   (Antonella Sapio in "Per una psicologia della pace - nuove prospettive psicologiche per approcci integrati interdisciplinari"  2009)

domenica 29 luglio 2018

"L'inasprirsi dei conflitti bellici ci riporta a riflettere sui tristi incrementi di fenomeni di violenza che la società occidentale sembra di continuo registrare. [..] E' la violenza legittimata dal sistema socioculturale a rappresentare fonte di grave preoccupazione, violenza che assume il volto della guerra nella sua veste estrema ma che appartiene alla implicita fisionomia delle relazioni sociali accreditate nella cultura occidentale."  (Antonella Sapio in "Per una psicologia della pace - nuove prospettive psicologiche per approcci integrati interdisciplinari"  2009)