lunedì 2 novembre 2015

".. cercare di analizzare i modi con cui aiutare il bambino ad affrontare un lutto, una perdita, così che sia possibile riconoscere da un'esperienza di dolore e sofferenza un'occasione di crescita" (Ronchetti Francesca in "Per mano di fronte all'oltre  -  come parlare ai bambini della morte"  2012)

domenica 1 novembre 2015

"Nel mondo contemporaneo la razionalità tecnica è stata esaltata e la dimensione sociale ed emotiva dell'uomo è stata trascurata.  [..] Di fronte la rischio di frantumazione e di spersonalizzazione [..] appare indispensabile [..] una scelta che nasce dalla necessità di rendere i nostri ragazzi competenti non soltanto sul piano cognitivo, ma anche su quello emotivo e relazionale"   (Mario Polito in: "Educare il cuore - strategie per una comunità che si prende cura delle nuove generazioni" 2005)

lunedì 12 ottobre 2015

"Viviamo spesso dei conflitti sia con gli altri sia dentro di noi e ci sentiamo scontenti, insoddisfatti e smarriti. Spesso possediamo alti titoli scolastici o accademici e siamo contemporaneamente molto ignoranti verso le nostre emozioni, che non sappiamo comprendere, contenere e gestire.
Viviamo continuamente in situazioni di gruppo e nascono spesso numerose incomprensioni, perché non sappiamo armonizzare i valori contrastanti, i bisogni disuguali, i tempi differenti. Non sappiamo gestire questa diversità e la conflittualità che ne consegue."   (Mario Polito in: "Educare il cuore - strategie per una comunità che si prende cura delle nuove generazioni" 2005)
"Gran parte di genitori e insegnanti  sa intuire che può porre fine a molti comportamenti inaccettabili modificando ' l'ambiente ' del bambino, invece di fare sforzi per modificare il bambino. Chi non ha mai visto  un bambino che piagnucola, infastidisce e si annoia concentrarsi totalmente e silenziosamente una volta che vengano forniti dei materiali che catturano il suo interesse.  [..] Questo si chiama 'arricchire l'ambiente'."  (Thomas Gordon in "Né con le buone né con le cattive - bambini e disciplina" 1989)
"La nostra società sta usando le strategie sbagliate per ridurre nei giovani i comportamenti auto-distruttivi e socialmente inaccettabili [..] Il crescente aumento di questi comportamenti  rappresenta certo una prova sufficiente del fatto che il modo in cui abbiamo tradizionalmente imposto disciplina ai bambini in casa e a scuola non ha funzionato. [..] La migliore speranza per la prevenzione .. un altro tipo di strategia: cioè aiutare gli adulti che sono in contatto con i bambini ad apprendere un nuovo modo di gestire le famiglie, le scuole, le associazioni giovanili."  (Thomas Gordon in "Né con le buone né con le cattive - bambini e disciplina" 1989)
"[..] s'intende porre l'attenzione sulla 'saggezza del corpo' che attinge ai contenuti della percezione, delle emozioni e della memoria dei vissuti personali. Si tratta di una 'saggezza' antica che può emergere attraverso un lavoro personale di autoconsapevolezza e di riconoscimento dei propri vissuti. Attraverso il coinvolgimento personale e la messa in discussione, si può attivare l'atteggiamento del 'ricercatore' di se stessi, che può essere sviluppato a qualsiasi età, con tempi e modalità differenti."  (Rossella Diana in: "Crescere col corpo - educare gli adolescenti alla corporeità"  2012)
"Il corpo è luogo di apprendimento. Ciò significa che esso è al centro del processo di crescita della persona ed è un veicolo di trasformazione anche culturale. [..] L'intellettualismo è ancora dominante, tanto da far dimenticare che il corpo ha una sua logica e una sua capacità di conoscenza."  (Rossella Diana in: "Crescere col corpo - educare gli adolescenti alla corporeità"  2012)
"La mappa relazionale rappresenta un importante strumento diagnostico per affrontare situazioni altamente complesse consentendo di formulare ipotesi sul contesto, utili alla progettazione dell'intervento. In fondo quando siamo chiamati ad intervenire, nasce già una relazione e immediatamente si modifica la storia, quella trama di significati in cui i soggetti sono inseriti, 'si genera qualcosa di nuovo' qualcosa che tenderà a produrre un cambiamento"  (Cisini, Mazzia, Pozza, Ughetto Budin in:  "Sul filo del limite - ben-essere e apprendimento con persone in difficoltà"  2013)
" .. quanto più i gradi di libertà della persona aumentano grazie ad approfondimenti ancorché al limite delle proprie possibilità, vale la pena di sollecitarli, qualora essi siano raggiungibili e condivisi dalla persona e dal suo ambiente. Apprendere possibilità di scelta e possibilità di comunicazione consente di costruire, affinare o mantenere relazioni educative vive, che aprono a possibilità di crescita altrimenti precluse. Non dobbiamo correre il rischio di anteporre gli approfondimenti all'educazione, le capacità al loro uso, gli strumenti alla comunicazione: invece che vedere la luna, vedremmo soltanto il dito che la indica. Aristotele ha detto anche: 'definiamo l'autosufficienza come ciò che, anche preso singolarmente, rende la vita degna di essere scelta, senza che le manchi alcunché'." (Cisini, Mazzia, Pozza, Ughetto Budin in:  "Sul filo del limite - ben-essere e apprendimento con persone in difficoltà"  2013)