"L'uomo vive talmente occupato e preoccupato delle cose, del lavoro, della produzione e del consumo che quasi non ha tempo di stare con se stesso. Il tempo libero è occupato dai mezzi di comunicazione, come televisione e altri divertimenti. Esiste un pericolo reale che l'uomo si perda nell'apparenza, che non possa più sprofondarsi nel suo essere; che assolutizzi ciò che non può essere assoluto." (Leonardo Boff, A. Spindeldreier, H. Harada, C. Mesters in "Quale preghiera? - nel mondo secolare" 1976)
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