martedì 11 marzo 2014

"E' un dovere di cittadinanza riconoscere e demistificare tutti i dogmatismi. Già che siamo condannati alla creatività e che studiamo sempre il passato nel presente, dobbiamo essere capaci di inventare un futuro cui non siamo preparati. Un futuro senza dogmi.  E' dovere del cittadino-artista, usando gli stessi canali di oppressione ma mutati di segno - parola, immagine e suono - smontare ogni dogma nell'arte e nella cultura per  mostrare che tutti gli esseri umani sono artisti di tutte le arti, ciascuno a modo suo. Sono produttori di cultura e non appena consumatori sbalorditi di cultura altrui." (Augusto Boal in "l'estetica dell'oppresso - l'arte e l'estetica come strumento di libertà)

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