"La linea-guida, ricavata da una vicenda ventennale, è la decostruzione dell'immagine ingannevole del nemico. Quando due gruppi, due popoli, due Stati sono in guerra, ne deriva che, per il solo fatto di esistere e di appartenere all'altra parte, ciascun membro è nemico e , non solo, che lo voglia o no, si autopercepisce come nemico ed è percepito come nemico, cioè ostacolo alla felicità, alla propria esistenza, alla propria famiglia, alle appartenenze sociali, al proprio popolo."
(Franco Vaccari in: "s-confinamenti - un approccio al conflitto" 2018)
(Franco Vaccari in: "s-confinamenti - un approccio al conflitto" 2018)
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