martedì 14 febbraio 2012

Quando si organizza una protesta nonviolenta, deve esistere l'elemento della verità e del buon diritto; tale diritto deve essere tale, sia alla luce di leggi scritte (cosa meno importante), che di leggi non-scritte, eque alla luce delle coscienza e della analisi sociale. La protesta deve essere fatta con sufficiente preparazione, da elementi capaci di non farsi provocare, in possesso di tensione sociale ma in grado di contenerla entro i limiti della protesta. Ogni manifestazione [..] deve essere compiuta nel rispetto dell'avversario, puntando con la forza della verità a fare venire alla luce le ingiustizie e le non-verità dell'azione che costui svolge. La giusta causa deve essere propagandata nel migliore dei modi, a molti livelli, coinvolgendo l'opinione pubblica. [..] Ogni forma possibile di boicottaggio, resistenza passiva, disobbedienza civile, raccolta di firme, sciopero, rifiuto di collaborazione ecc., deve essere applicata informando sempre della cosa amici e sostenitori in modo da non restare isolati e snobbati. (Davide Melodia in «Carceri: riforma fantasma» 1976)

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